Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

Pascoli

Giovanni Pascoli

Cosa sappiamo della morte di Giovanni Pascoli?

Il grande poeta italiano, fra i massimi esponenti del Decadentismo europeo, spirò il 6 Aprile 1912 a Bologna.

Nella città emiliana viveva da qualche tempo, dopo essere succeduto a Giosuè Carducci come docente di Letteratura Italiana all’Università.

L’emerito professore aveva da poco compiuto 56 anni: cosa lo condusse ad una scomparsa tanto prematura?

Ufficialmente Pascoli fu vittima di un cancro allo stomaco, come in effetti il certificato di morte riporta.

Probabilmente però, ciò avvenne per una esplicita richiesta al medico da parte di Maria, detta Mariù, adorata sorella dell’artista, sua erede e curatrice delle opere postume.

In tal modo la donna intese “ripulire” l’immagine del famoso fratello da ogni ombra o aspetto ai suoi occhi poco “presentabile”.

Pascoli

Una folla numerosa e commossa rende omaggio a Giovanni Pascoli nel giorno dei suoi funerali

Tra questi figurava la sempre più marcata dipendenza dall’alcol, da cui già da tempo era scaturita un’epatite.

Quasi certamente la malattia degenerò in cirrosi epatica causando la fine anzitempo del poeta.

La notizia della morte di Giovanni Pascoli, una delle personalità più complesse ed elevate della sua epoca, provocò enorme commozione nel Paese.

Per due giorni e per due notti, ininterrottamente, uomini e donne resero omaggio al feretro.

Una folla composta e silenziosa non mancò di salutarlo in ogni stazione presso la quale il treno su cui il corpo venne adagiato per compiere l’ultimo viaggio, fece tappa.

Dopo la celebrazione dei funerali solenni nella Basilica di San Petronio, per sua stessa volontà, Pascoli venne ricondotto a Castelvecchio di Barga (Lu), oggi Castelvecchio Pascoli in suo onore, per essere sepolto nella cappella situata vicino alla sua amata casa (Foto da: booksblog.it e barganews.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci