Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Vittima o carnefice? Diabolica o sottomessa? Crudele o fragile creatura in balia delle manie di grandezza di padre e fratello?
Probabilmente, a meno che non saltino fuori nuovi documenti in tal senso illuminanti e chiarificatori, non sapremo mai quale sia stata la vera natura di Lucrezia Borgia, una delle donne più discusse da cinque secoli a questa parte.
Quello che è certo, è che intorno alla figura e all’operato della figlia di papa Alessandro VI, si è creato nel tempo un alone di mistero che ha finito per alimentare a dismisura quella sorta di “leggenda nera” secondo la quale essa sarebbe stata una mangiatrice di uomini dall’avvelenamento facile, consapevole e a volte persino complice delle malefatte dei suoi familiari.
Alle tante domande che ancora oggi ci si pongono su Lucrezia Borgia, tenta di dare almeno qualche risposta il documentario di historychannel.it che ho allegato in fondo al post (tratto da youtube.com), in cui attraverso accurate ricostruzioni storiche e autorevoli pareri di studiosi, si cerca di dare un volto un po’ meno confuso a quello che è forse il personaggio femminile rinascimentale più controverso.
Buona visione (Foto da: enchantedink.forumcommunity.net).
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Intanto Lucrezia non è nata al culmine del Rinascimento, ma alla fine del medioevo, al culmine dell’umanesimo semmai.
Lucrezia non aveva rapporti incestuosi con Rodrigo, ma la passionalità del papa veniva spesso mal interpretata, lei aveva più probabilmente rapporti incestuosi con il fratello Cesare.
Nel documentario non è stato detto che la giovane prima di partorire Rodrigo, ha avuto un bambino, Giovanni, soprannominato anche Infans Romanus con un ragazzo che lavorava alla corte di Giovanni Sforza di nome Pedro Calderon chiamato da molti Perotto.
Il ragazzo è stato poi ucciso, si pensa dagli uomini di Cesare, insieme ad una cortigiana inscenando un suicidio.
Inoltre la famiglia d’Este appena conosciuta Lucrezia non reagirono come il marito, ma ne rimasero sconcertati dal fascino e dall’eloquenza della giovane soprattutto il padre di famiglia che spesso chiedeva consiglio a lei per scelte anche politiche.
Un’altra svolta nella sua vita dopo la morte del padre è stata la morte di Cesare che l’ha avvicinata molto di più alla religione inducendola addirittura ad indossare un cilicio e ad aggregarsi ad un ordine francescano.
Per confermare quest’ardente fede, Lucrezia prima della morte disse “Sono di Dio, per sempre.”
Io sono una discendente dei Borgia e conosco bene la loro storia e penso che perfino gli storici molte volte partono già con pregiudizi infondati sulla mia famiglia… spero che le cose cambino nel tempo e che la mia famiglia venga rivalutata perché sicuramente Rodrigo e Cesare fecero azioni sbagliate, ma bisogna contare il fatto che erano nella normalità degli uomini dell’epoca, poi bisogna contare che hanno fatto molte azioni positive che nessuno ricorda perché gli storici dell’epoca vedevano male quella famiglia in quanto spagnoli, quindi purtroppo ci sono pervenute solo le loro azioni negative e molto spesso inventate.
Per fortuna questo documentario vuole gettare un po’ di luce su Lucrezia, spero di trovarne uno simile riguardo Cesare e Rodrigo.
Lucrezia è molto diversa da Rodrigo e Cesare infatti! Per quanto riguarda l’Infante Romano e Perotto ho scritto già appositi post, sull’incesto anche, puntualizzando che certezze in merito non ci sono (ma indizi sì), cmq sono convinta anch’io che Lucrezia non sia stata la perfida mangiatrice di uomini descritta da qualcuno, anzi, piuttosto la vittima di un padre e un fratello che, perdonami, normali non mi sembrano, neppure calati nel secolo in cui vissero.
E’ vero che la storiografia è sempre di parte, è vero anche che nei confronti dei Borgia in particolare, spagnoli, si riversò l’astio delle più potenti famiglie nobili romane, ma è altrettanto vero che alcuni fatti gravissimi di cui si macchiarono, assolutamente accertati, non possono essere bollati come “normalità” solo perché vissero nel ‘500, perché sarebbe come dire che nel ‘500 tutti uccidevano avvelenavano violentavano, il che sarebbe semplicemente assurdo; il fatto che molti (troppi) lo facessero, come del resto in qualsiasi epoca accade, non li giustifica minimamente a mio avviso.
E’ giusto che ciascuno, di fronte alla Storia e agli uomini, si assuma le proprie responsabilità.
Ribadisco cmq che si tratta di un giudizio storico riferito solo ed esclusivamente a Rodrigo e Cesare, non certo all’intera famiglia Borgia.
La ringrazio ancora per essere intervenuta e se desiderasse scrivere uno o più articoli con informazioni inedite riguardanti la sua famosa famiglia, sarei disponibile e anche onorata di pubblicarle, ovviamente a suo nome. Grazie