Sharon Tate, alla quale è dedicata la prima puntata di “Troppo giovani per morire”

Sharon Tate, Kurt Kobain, Natalie Wood, Heath Ledger, John Belushi e Philip Seymour Hoffman sono tutti attori e cantanti famosi accomunati da un tragico destino, quello di essere morti troppo presto in circostanze violente e spesso misteriose, anche se dopo aver ottenuto un successo ed una fama folgoranti nella propria carriera.

Andrà in onda domani 23 Gennaio 2016, in seconda serata su Raitre, il primo dei sei documentari, tratti da una serie tedesca, dedicati ai personaggi sopra menzionati, uomini e donne entrati nel mito, ma pieni di fragilità e debolezze caratteriali che ne hanno compromesso l’esistenza, spezzandola anzitempo.

Troppo giovani per morire (Too young to die) prende l’avvio dalla terribile vicenda di Sharon Tate, la bella attrice moglie del regista Roman Polanski trucidata incinta di otto mesi insieme ad alcuni amici da Charles Manson e i suoi seguaci nell’Agosto del 1969 (https://www.pilloledistoria.it//4105/storia-contemporanea/follia-omicida-charles-manson-morte-sharon-tate), un caso di cronaca nera che per la notorietà delle vittime e per l’estrema efferatezza con cui venne compiuto l’eccidio, ebbe una forte risonanza in tutto il mondo e scosse le coscienze di molti.

Troppo giovani per morire non si limita a ricostruire la cronaca nuda e cruda degli eventi trattati, ma piuttosto cerca di fornire agli spettatori un ritratto degli sfortunati protagonisti il più aderente possibile a quello reale, ben distante dall’immagine pubblica che di essi conosciamo (Foto da: wallconvert.com).