Ritratto di Louise O’Murphy, una delle amanti preferite di Luigi XV

Luigi XV, come è noto, fu un infaticabile amatore, sempre pronto a cambiar donna come si fa con gli oggetti, che una volta in disuso o non più soddisfacenti, si sostituiscono.

Per un certo periodo di tempo il sovrano, stancatosi anche della favorita Madame de Pompadour, tra un impegno politico e l’altro, trovò il modo di distrarsi e trastullarsi con le ragazze del Parc-aux-Cerfs, pronte a tutto, ovviamente per convenienza, pur di compiacere le sue voglie (https://www.pilloledistoria.it//7704/storia-moderna/parc-aux-cerfs-il-parco-a-luci-rosse-di-versailles); erano tutte giovani popolane di bassa estrazione sociale, buone come piccante diversivo, ma senza la minima importanza sotto nessun altro aspetto.

Le cose andarono un po’ diversamente con la bellissima irlandese Louise O’Murphy, per la quale Luigi XV provò un’attrazione e un coinvolgimento che preoccuparono persino la Pompadour, timorosa di essere scalzata dal suo comodo e fruttuoso ruolo di maitresse en titre (amante in carica) del primo cittadino del Regno.

La O’Marphy, esattamente come le sue quattro sorelle maggiori, faceva la prostituta e singolare, in proposito, fu la reazione del padre, un commerciante, il quale, venuto a conoscenza della ben poco romantica liason tra la più piccola delle sue figlie e il re, esclamò soddisfatto e felice:

“Ah, finalmente ho anch’io, come gli altri, una figlia perbene!” (Foto da: outartlet.blogspot.it).