Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Le frittelle con il miele sono una tipica pietanza dell’antica tradizione gastronomica greca, talmente gustosa, oltre che facile da preparare, da adattarsi perfettamente ai gusti e ai tempi della cucina odierna.
Occorrono: 125 ml. di latte cagliato, 125 gr. di farina, mezzo cucchiaino di sale, 4 cucchiai di miele, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Sbattete e lavorate insieme latte cagliato, miele e sale e dopo aver amalgamato bene il tutto, aggiungete la farina. Da tale semplice e veloce preparazione si ottiene una pasta semiliquida da versare in una padella con l’aggiunta di un po’ di latte per conferirle una maggior consistenza.
Cuocete le frittelle in olio bollente una per volta; sono pronte quando appaiono dorate in modo uniforme. Da servire bollenti versandovi sopra miele in abbondanza (Foto da: taccuinistorici.it).
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La ricetta mi sembra un po’ confusa: ad un certo punto si afferma
“si ottiene una pasta semiliquida da versare in una padella con l’aggiunta di un po’ di latte per conferirle una maggior consistenza.”
Se aggiungo il latte la pasta diventa ancora più liquida!!
E poi continua: “Ungete con l’olio la padella e cuocete le frittelle una per volta”
Se devo friggerle (da cui il nome frittelle) devo immergerle nell’olio, non basta ungele la padella.
Forse è meglio rivedere la traduzione dal greco antico.
Vuol dire che cercherò di scriverla in modo più chiaro per gli inesperti come te. PS Ma pure qua rompi Ciceruacchio?!