Frontespizio del ricettario di Pellegrino Artusi (1891) da cui è tratta la ricetta della salsiccia con l’uva

Vi va di assaggiare la salsiccia con l’uva?

Questa ricetta tratta dall’Artusi (1891) accosta ingredienti decisamente insoliti nella cucina di oggi, ma potrebbe piacervi se amate i sapori un po’ particolari ed inusuali.

Un’unica avvertenza: trattandosi di un piatto evidentemente ipercalorico ed iperlipidico, preparate e gustate la salsiccia con l’uva soltanto di rado, magari per una cena inconsueta nei mesi invernali.

Insomma, va bene sperimentare, specialmente nella gastronomia, ma senza dimenticare la salute! (vedi anche: https://www.pilloledistoria.it//12234/storia-contemporanea/funghi-in-umido).

Cito testualmente:

“E’ un piatto triviale comune, ma lo noto perché la salsiccia, con quel dolce acidetto dell’uva, potrebbe dar nel gusto a qualcuno. Bucate le salsicce colla punta di una forchetta e mettetele in tegame così intere con un poco di lardo o burro. Quando saranno cotte unite l’uva, non in quantità, a chicchi interi e fatela bollire finché si strugga a metà. La salsiccia sola poi, oltreché in gratella, può cuocersi intera in un tegame con un gocciolo d’acqua” (Foto tratta da: ilnienteassoluto.blogspot.it).