Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

Il ricettario di Pellegrino Artusi, un classico dell'arte culinaria italiana

Il ricettario di Pellegrino Artusi, un classico dell’arte culinaria italiana

La rivalità tra Italia e Francia in ambito gastronomico ha origini relativamente lontane: il XIX secolo fu caratterizzato infatti, da una sorta di “guerra culinaria” che mise di fronte i due Paesi europei in una lotta a distanza a colpi di ricettari, fantasia e novità, con il fine di stabilire, una volta per tutte, a quale dei due spettasse il primato in cucina.

Tutto ebbe inizio dalla pubblicazione dell’anonimo libro Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi, uscito nel 1766, un testo ispirato a modelli francesi, che riscosse un grande successo di pubblico, tanto da dare il via ad una moda gastronomica che si protrasse a lungo nel tempo.

La rivincita per l’Italia giunse nel 1891, anno in cui Pellegrino Artusi pubblicò il celebre e pratico libro dal titolo La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, che l’autore stesso definì come unmanuale pratico con il quale basta che si sappia tenere un mestolo in mano“, un ricettario destinato soprattutto a quel ceto medio che proprio in quel periodo andava affermandosi con sempre maggior vigore nella società.

Il largo impiego che ancora oggi “l’Artusi” continua ad avere nella cucina attuale, è in gran parte dovuto alla sua straordinaria modernità, che si esprime essenzialmente nella facilità di consultazione, dovuta ad un linguaggio semplice, chiaro e ampiamente comprensibile da tutti, ma anche vivace e attraente (Foto da: saggieassaggi.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci