Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

Ludwig II ventenne

Ludwig II ventenne

Ludovico II di Baviera, più noto con il nome tedesco di Ludwig II, chiacchieratissimo per il carattere singolare, le abitudini bizzarre e per il presunto flirt (nessuna prova seria è mai stata trovata a sostegno di questa tesi, oltre al fatto che il principe era notoriamente omosessuale) con Sissi, era un ragazzo bellissimo.

Quando salì al trono appena diciannovenne succedendo al padre Massimiliano II, il giovane rappresentava il sogno di tutte le dame di corte: alto, magro, slanciato, dal portamento elegante e flessuoso e con un viso delicato incorniciato da una folta capigliatura bruna, poteva contare su uno stuolo di donne in deliquio ai suoi piedi, sebbene in lui si intravedesse già il germe di quel carattere strano, ombroso e introverso anticamera della successiva pazzia.

I lineamenti angelici del volto, in un certo senso addirittura effeminati, lungi dal togliere fascino a Ludwig, finivano in realtà per esaltarne l’avvenenza ambigua e fuori dal comune.

Peccato che la celebre e tanto decantata grazia del principe più bello d’Europa fosse destinata a sfiorire in fretta, consumata da

Ludwig II di Baviera in età più matura, visibilmente appesantito

Ludwig II di Baviera in età più matura, visibilmente appesantito

una vita di eccessi e di cattive abitudini.

Ancora giovane, appena quarantenne, Ludwig non era che l’ombra di se stesso e dimostrava molti più anni di quelli anagrafici; rovinato da un ritmo di vita stressante che lo portava a scambiare il giorno con la notte, appesantito da una pessima e troppo abbondante dieta a base di carne e dolci, con i denti marciti per i troppi zuccheri e divorato dall’alcool, che beveva ormai in gran quantità, divenne un uomo precocemente invecchiato, corpulento e dall’espressione perennemente inquieta.

Le foto riportate nel post sono in proposito più che eloquenti:  l’incantevole ventenne si trasformò troppo presto in un signore appesantito e accigliato (Foto da: qeerblog.it e wikipedia.org).

Leave A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi questo post, scegli il social che preferisci!

About the Author: Maria Paola Macioci