Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico, una delle personalità più complesse del Rinascimento italiano, si sposò con una cerimonia degna del suo nome e della sua fama.
Le nozze con la nobildonna romana Clarice Orsini vennero celebrate il 4 Giugno del 1469 in una cornice di sfarzo ed eleganza che le resero uno degli eventi mondani più memorabili dell’epoca, una testimonianza simbolicamente e concretamente perfetta dell’autorità e del prestigio raggiunti dall’incontrastato signore di Firenze e dalla sua illustre famiglia.
Come da tradizione, la promessa sposa giunse in città in groppa ad un magnifico cavallo, scortata dal cognato Giuliano e da un seguito di 50 cavalieri; ad accogliere la giovane anche una folla numerosa e festante raccoltasi per le vie e decisa a non perdersi l’importante avvenimento.
Le finestre del maestoso palazzo della famiglia Medici furono addobbate con rami d’ulivo, come si usava in quella parte d’Italia intorno alla metà del ‘400.
Strabiliante il banchetto, almeno stando a quanto dichiarato su un giornale contemporaneo: “Arrivarono al palazzo 150 vitelle, 4mila fra galline e papere, pesci, cacciagione e moltissime botti di vini”; sembra inoltre che per l’occasione, furono consumati ben 17 quintali di dolci e confetti.
Tuttavia, prima di dare il via ad un pranzo nuziale protrattosi per tre giorni, Lorenzo il Magnifico si era premurato di distribuire cibo alla popolazione (Foto da: terraditoscana.com).
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