Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

Bellezza femminile di inizio '900

Bellezza femminile di inizio ‘900

Sono rimasta sorpresa nell’apprendere, leggendo il manuale Per esser belle (Sonzogno, Milano, 1906), quali fossero i metodi di depilazione femminile in voga all’inizio dello scorso secolo, tutto sommato non troppo dissimili da quelli, equiparabili a piccole torture, usati nel Medioevo ( https://www.pilloledistoria.it//1990/medioevo/bellezza-femminile-nel-medioevo-peeling-depilazione); se provate a metterli a confronto, vi accorgerete anche voi che procedimento ed ingredienti sono all’incirca gli stessi.

Sul testo novecentesco è scritto:

“Il metodo più classico è quello delle  Orientali, che usano, da secoli, una composizione indicata col nome di rusma, a base di calce viva e di solfuro d’arsenico […] calce viva gr.60, orpimento al solfuro di arsenico gr.15; lisciva alcalina gr.500; si fa bollire la calce e il solfuro di arsenico nella lisciva alcalina. Si prova il rusma immergendovi una piuma: quando i peli cadono il rusma è ben preparato. Se ne stropicciano allora le parti in cui si vuol distruggere i peli e si lavano con acqua calda. Non dimenticate che il rusma è corrosivo e che usato in grande quantità, determinerebbe una pericolosa infiammazione della pelle”.

Il suddetto suggerimento, come si può constatare, non si discosta poi molto da quelli contenuti in alcuni manuali risalenti al XIII e al XIV secolo, che ugualmente contemplano l’uso di calce viva e orpimento, nonostante la loro potenziale nocività, alla base della depilazione; nel 1906, creme, gel e mousse dolci per liberarsi dai peli superflui erano ancora lontani dall’essere ideati e bellezza, per il genere femminile, faceva ancora spesso rima con sofferenza (Foto da: notizie.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci