Ritratto postumo di Anna Bolena di Frans Pourbus il Giovane (Pavia)

Come era fatta fisicamente Anna Bolena?

Che volto aveva la donna che fece perdere la testa al dispotico re d’Inghilterra Enrico VIII, che per lei non esitò a divorziare dalla devota moglie schierandosi apertamente contro la Chiesa di Roma?

Quello in foto è il ritratto postumo che di lei fece Frans Pourbus il Giovane (1569-1622), in cui l’ex regina appare come un donna dal volto ovale e dal colorito pallido, occhi grandi e appena sporgenti, naso importante e labbra sottili, non bellissima, ma dai tratti interessanti e volitivi.

A destare l’interesse del re, più che l’avvenenza, furono probabilmente l’intraprendenza e la sfrontatezza di Anna, che ammessa alla reggia tra le dame di compagnia di Caterina d’Aragona, sovrana e legittima consorte di Enrico, non esitò a sedurle il marito, completamente soggiogato dal suo fascino ambiguo e fuori dalle regole.

Pare del resto che Anna Bolena, formatasi presso la licenziosa corte di Francesco I di Francia, avesse lì appreso e sviluppato a meraviglia ogni tipica arte di lusinga femminile, anche la più scabrosa, un bagaglio di conoscenze che certamente le tornò utile nell’iniziale approccio e nel successivo rapporto instaurato con Enrico, incapace di tirarsi indietro di fronte alle sfacciate avances di un donna.

Anna era all’epoca ben lontana dall’immaginarlo, ma proprio quelle caratteristiche di impudenza e spudoratezza che l’avevano da principio resa irrestibile agli occhi del monarca favorendone l’ ascesa, costituiranno poi la causa principale della sua caduta in disgrazia, da tutti giudicata la giusta fine di una persona moralmente corrotta e priva di scrupoli (Foto da: thestuartkings.tumblr.com).