Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Sappiamo che i romani erano delle buone forchette e che i piaceri della tavola occupavano gran parte della loro vita quotidiana, sia privata che sociale, ma quanto spendevano per mangiare?
Quanto costavano i generi alimentari, almeno quelli principali, nell’Antica Roma?
Tra le fonti a riguardo, una in particolare è piuttosto preziosa, sebbene tarda, in quanto ci fornisce indicazioni precise sul costo del cibo: si tratta dell’Editto dei prezzi, che l’imperatore Diocleziano emanò nel 302 d.C.
Questi i prezzi sanciti dalla suddetta legge: 36 denari per un chilo di carne di maiale, 100 denari per un modio castrense (all’incirca 13-14 Kg.) di frumento o di legumi, 24 denari per un chilo di formaggio secco, 18 per un chilo di pesce secco e 16 per un litro di olio d’oliva.
Tanto o poco?
Abbastanza se si tiene conto che un reddito medio-basso dell’epoca si aggirava sui 50 denari al giorno, ragion per cui alcuni generi alimentari restavano quasi del tutto esclusivi delle classi più abbienti (Foto da: trevenezie.it).
Pubblicato il: 7 Aprile 2014
Pubblicato il: 19 Aprile 2014
Pubblicato il: 25 Ottobre 2014
Pubblicato il: 30 Giugno 2014
Pubblicato il: 11 Febbraio 2015
Pubblicato il: 9 Giugno 2015
Pubblicato il: 27 Gennaio 2016
Pubblicato il: 26 Dicembre 2014
Pubblicato il: 24 Ottobre 2014
Pubblicato il: 19 Novembre 2015
Pubblicato il: 15 Agosto 2015
Pubblicato il: 25 Novembre 2015