Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

Anna Pavlova

Anna Pavlova

Anna Pavlova è stata la più grande ballerina classica di inizio ‘900, una donna dotata di uno straordinario talento artistico e di una personalità sfaccettata, e per certi aspetti misteriosa, che l’hanno resa un personaggio a tratti enigmatico e non del tutto afferrabile.

Se volete saperne di più, nell’articolo che scrissi qualche tempo fa per notizie.it, trovate le informazioni biografiche essenziali su questa eccellente interprete della danza classica.

 

 

 

Un intenso primo piano di Anna Pavlova

Un intenso primo piano di Anna Pavlova

La più grande ballerina classica di inizio ’900 era nata a San Pietroburgo nel 1881; fisico gracile ma espressività fuori dal comune, Anna Pavlova si diplomò nel 1889 alla Scuola Imperiale di Danza, distinguendosi per capacità tecniche e sensibilità artistica, doti che di lì a poco, l’avrebbero consacrata come una delle migliori e più acclamate artiste nel difficile mondo della danza.

Il primo importante riconoscimento avvenne nel 1906, quando fu nominata prima ballerina del teatro Marijinskij; tuttavia, a causa del carattere difficile e di una naturale predisposizione alla solitudine, la Pavlova non riuscì mai a inserirsi stabilmente negli ambienti artistici dell’epoca, e soprattutto, non ebbe che sporadici contatti con i Balletti Russi per via dei difficili rapporti con Sergej Diaghilev, che ne era creatore e organizzatore.

Personalità enigmatica, sotto certi aspetti inperscrutabile, ma ricca di magnetismo e passione per il proprio lavoro, Anna Pavlova fu la ballerina romantica per eccellenza, con un repertorio di chiara tradizione ottocentesca, che spaziava da Gisele a Lago dei cigni, con sporadiche incursioni in titoli creati appositamente per lei, ma sempre strettamente ancorati all’ambito classico.

Trasferitasi a Londra, l’artista formò una piccola compagnia in cui figuravano alcuni tra i più bravi ballerini dell’epoca, come Mordkin e Vladimorov, e in cui per la prima volta si distinse non solo nel ruolo di interprete ma anche di coreografa.

Anna Pavlova morì in Olanda nel 1931, dopo che da anni girava il mondo portando ovunque i suoi spettacoli e il proprio talento, a cominciare da quella Morte del cigno che resta la sua interpretazione più celebre (Articolo tratto da notizie.it) (Foto da: wikipedia.org).

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About the Author: Maria Paola Macioci