Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Nell’ambito della prostituzione nell’Antica Grecia (https://www.pilloledistoria.it//3189/storia-antica/prostituzione-nellantica-grecia-quartiere-luci-rosse-atene), un ruolo fondamentale era quello svolto dalle etère, che potremmo definire come una sorta di escort ante litteram, ben distinte dalle prostitute che operavano nei bordelli.
Il termine hetaira significava letteralmente “compagna” ed equivaleva all’incirca al nostro “amica”.
In genere si trattava di schiave di proprietà di un ruffiano che poteva darle “in prestito” ai propri clienti anche per lunghi periodi di tempo, ufficialmente come danzatrici o flautiste.
Altre volte queste donne erano invece schiave affrancate che svolgevano il proprio mestiere in casa, spesso insieme ad una madre compiacente che si prestava a fare da mezzana.
Una delle etère più celebri della Storia è Aspasia, che dopo molti anni di convivenza riuscì a farsi sposare da Pericle, dal quale ebbe anche un figlio (Foto da: severus.forumcommunity.net).
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