Il medico della peste (stampa settecentesca)

L’inquietante personaggio dall’aria sinistra e buffa al tempo stesso che vedete nell’immagine allegata, rappresenta quello che nell’antichità veniva chiamato “medico della peste“.

In passato era un personaggio tristemente comune viste le numerose epidemie di peste scoppiate nei secoli scorsi.

Egli si presentava proprio così, come lo vedete.

L’uomo era completamente coperto da un pesante mantello nero, un cappello a falda larga e una maschera che all’interno conteneva un mix di erbe aromatiche che doveva servire a rendere più pulita e meno nauseabonda l’aria circostante.

Questa maschera si fissava sulla nuca con due lacci e fungeva anche da respiratore grazie ad un paio di fori all’altezza del naso.

Davanti agli occhi invece, c’erano due buchi coperti da lenti di vetro, in maniera tale da poter vedere riducendo al minimo il rischio di contagio.

La lunga bacchetta in legno infine, era il solo oggetto con il quale questo strano medico poteva toccare gli ammalati.

L’unico luogo in cui, per fortuna, è possibile incontrare un medico della peste oggi è Venezia, durante il Carnevale, di cui rappresenta una delle maschere più caratteristiche.

La figura è tratta da una stampa settecentesca attualmente conservata presso la Bibliothèque Nationale di Parigi (Foto da: paper-lantern-cought.blogspot.it).