Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Tutt’altro che dedito esclusivamente alla politica e alla guerra, Giuseppe Garibaldi ebbe una vita sentimentale intensa e ricca di avvenimenti, costellata da grandi amori e numerosi figli.
Anita: un amore leggendario
Con la brasiliana Anita Ribeiro da Silva, l’“eroe dei due mondi” formò una delle coppie più celebri della Storia.
I due si conobbero in Uruguay nel 1839, quando la diciottenne Anita, analfabeta ma coraggiosa come pochi, era già sposata con un giovane suo concittadino.
Questo però, come è noto, non le impedì di innamorarsi perdutamente dell’intrigante italiano, che decise di seguire ovunque.
La parte meno romantica della vicenda, sta nel fatto che Anita non esitò ad abbandonare il coniuge morente a causa di una grave ferita; anni dopo, Garibaldi stesso eviterà accuratamente di raccontare il suddetto particolare nelle sue Memorie.
Il legame tra la temeraria sudamericana e il patriota del nostro Risorgimento, che pure fu realmente sincero e profondo, si è ammantato nel tempo di un alone mitico che, a volte, ha finito per oscurarne i tratti meno rosei, che pure non mancarono.
A cominciare dall’ossessiva gelosia di Anita, che giunse a costringere il compagno a radersi barba e capelli nel tentativo di renderlo meno attraente agli occhi delle altre donne, che giudicava tutte delle pericolose rivali.
Le liti fra marito e moglie inoltre, erano frequenti e violente, di certo acuite dalle continue situazioni di pericolo,
fatica e disagio in cui la coppia finiva per imbattersi.
Nonostante le difficoltà, Anita e Giuseppe misero al mondo quattro figli, Menotti, Ricciotti, Rosa e Teresa, prima che lei morisse a soli 27 anni incinta del quinto bambino, durante la fuga nei pressi delle Valli di Comacchio.
La pianista inglese
Trascorse qualche anno e a Londra, dove si era trasferito nel 1854, Garibaldi si fidanzò con Emma Roberts, una pianista di talento che lo introdusse nell’alta società cittadina.
Anche se il legame si interruppe dopo pochi mesi, i due rimasero in rapporti talmente buoni che fu proprio Emma ad occuparsi di Ricciotti, che crebbe infatti in Inghilterra.
Giuseppe Garibaldi, Speranza e la figlia illegittima con la cameriera
Maria Espérance von Schwartz, o semplicemente Speranza come la chiamava il generale, fu probabilmente la donna più importante per Garibaldi dopo Anita.
Scrittrice colta e raffinata, ebbe un influsso positivo sul compagno soprattutto sotto l’aspetto intellettuale, ma si rifiutò di sposarlo per ben due volte, probabilmente irritata o solo frenata dal fatto che, nel frattempo, l’eroe italiano aveva avuto una figlia dalla cameriera Battistina Ravello.
Mostrando una generosità fuori dal comune, Speranza si prenderà cura della bambina, Anna Maria Imeni detta Anita, destinata a
morire a soli sedici anni a causa di una meningite fulminante.
Il matrimonio con imbroglio
E veniamo ora alla storia d’amore più beffarda e romanzesca, quella che Garibaldi visse con Giuseppina Raimondi, di circa 35 anni più giovane di lui.
L’amore epistolare nato tra i due sfociò in matrimonio nel Gennaio del 1860, ma un inaspettato colpo di scena sconvolse la situazione e l’animo del generale.
Una lettera anonima, fattagli recapitare subito dopo la cerimonia, lo avvertì della tresca che la neo sposina aveva da tempo con un ufficiale di cavalleria.
Solo chiacchiere e malignità?
No, perché la ragazza era incinta e non potendo sposare il padre di suo figlio, aveva intenzione di ingannare l’ignaro marito facendogli assumere una paternità non sua.
Un’offesa pesante da digerire, che convinse Garibaldi ad intraprendere una battaglia legale che si sarebbe rivelata più lunga e tortuosa del previsto.
Finalmente nel 1879, dopo 20 anni, essa si concluse con l’annullamento di un matrimonio durato
in realtà solo qualche ora.
Tristissima la sorte toccata ai protagonisti: la Raimondi partorì un neonato morto, mentre Luigi Caroli, amante di lei e vero padre del bambino, morì in guerra (vedi anche: https://www.pilloledistoria.it//7088/storia-contemporanea/il-secondo-matrimonio-con-imbroglio-di-garibaldi).
L’ultimo amore di Giuseppe Garibaldi
L’ultima importante vicenda sentimentale di Garibaldi si svolse nella splendida cornice naturale di Caprera, l’isoletta sarda in cui si era ritirato.
Stavolta ne fu protagonista insieme a Francesca Armosino, una giovane piemontese inizialmente assunta come governante dei nipoti.
Dopo la nascita di Clelia, Rosita e Manlio, un anziano e malandato Garibaldi volle sposare la donna che amorevolmente si prendeva cura di lui tutti i giorni, alleviandogli con ogni mezzo i dolori e i disagi provocatigli da una tremenda forma di artrite (Foto da: goncalodecavalho.blogspot.it, biografieonline.it, silaro.net, wikipedia.org).
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E. von swchartz n’a pas pris soin de la jeune Anita fille de garibaldi et Battistina Ravello (Raveu)
puisqu’elle a demandé à venir près de son père à Caprera se plaignant de ne pas être bien traitée.
Sa mère ne voulait pas s’en séparer, elle y a été forcée malheureusement. Anita mourra deux mois après son arrivée à Caprera où elle est enterrée.
Je sais que pour une certaine période de temps l’enfant a été gardé de l’espoir, mais je vous remercie pour l’information et d’être agi sur mon blog avec cette importante clarification. Merci encore