Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Se volessimo compilare un elenco delle stranezze di Adolf Hitler, rischieremmo di non avere sufficiente spazio a disposizione.
L‘aneddoto che riporto di seguito è troppo buffo per non meritare almeno una menzione.
Non sopportando affatto che i suoi soldati di stanza in Francia mescolassero il loro sangue ariano con le prostitute del luogo, ma anche per evitare la trasmissione di malattie sessuali, Hitler trovò uno stratagemma che potesse soddisfare le esigenze di tutti: una bambola.
Esatto, proprio una bambola gonfiabile in silicone a completa disposizione delle voglie delle truppe.
Non una bambola qualsiasi ovviamente, bensì una degna rappresentante della pura razza ariana, per la quale dette istruzioni molto dettagliate: “pelle chiara, capelli biondi, occhi azzurri, 176 cm. di altezza e seni grandi”.
Per questo giocattolone sexy fu scelto persino un nome, Borghild, tratto dalla mitologa nordica.
Nonostante l’impegno tuttavia, il destino decise diversamente.
Quando la fabbrica di Dresda che produceva la gigantesca “barbie” fu rasa al suolo, i soldati tedeschi tornarono ad essere assidui frequentatori dei bordelli francesi.
Con buona pace del Fuhrer (Vedi anche: https://www.pilloledistoria.it//8629/storia-contemporanea/hitler-king-kong) (Foto da: grognards2011.blogspot.it).
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