Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

Vecchia pubblicità del dentifricio Colgate

Vecchia pubblicità del dentifricio Colgate

Per quanto dentifricio e spazzolino, così come noi li intendiamo, siano un’invenzione moderna, fin dalla notte dei tempi l’uomo è stato costretto, anche per ragioni di salute, a prendersi cura della propria igiene orale.

Ovviamente, ci si arrangiava con quello che c’era a disposizione.

Persino gli uomini primitivi si “lavavano i denti”.

Il “dentifricio” preistorico era la sabbia, di cui si sfruttavano le naturali capacità di abrasione, mentre lo “spazzolino” era il dito, con cui la sabbia si frizionava sui denti.

Sembra che i primi ad usare qualcosa di più avanzato per l’igiene orale siano stati gli evolutissimi Egiziani.

Essi adoperavano un preparato a base di sale, pepe, foglie di menta e iris, una miscela insieme pulente e rinfrescante.

Gli antichi romani si servirono a lungo di bicarbonato e urina (https://www.pilloledistoria.it//1936/storia-antica/ligiene-orale-nellantica-roma-si-lavavano-i-denti-i-romani) prima che il medico Scribonio Largo, vissuto nel I secolo d.C., realizzasse il primo “dentifricio”.

Si trattava di un amalgama di aceto, sale, miele e…schegge di vetro, anche fin troppo abrasive e pulenti.

Gli antenati del nostro spazzolino, per secoli furono carboncini e gessetti.

Nel corso dell‘800 si diffuse in Inghilterra un composto a base di sale, calcio, carbone e…polvere di mattoni, a cui nel 1824, per la prima volta, il dentista Peabody aggiunse un detergente.

A metà secolo il signor John Harris addizionò al suddetto composto del gesso: era nata la moderna pasta dentifricia.

Nel 1873 essa iniziò ad essere prodotta e venduta su larga scala in grossi barattoli, quindi sfusa.

Successivamente arrivarono i più pratici tubetti pieghevoli, inizialmente in metallo, poi in plastica. (Foto da posterimage.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci