Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
La corte di Luigi XVI e di Maria Antonietta, ultimi sovrani di Francia prima dello scoppio della Rivoluzione, è stata soprannominata “corte profumata” per l’utilizzo quasi maniacale di profumi.
L’etichetta, che doveva essere tassativamente rispettata in ogni suo punto, imponeva un profumo diverso ogni giorno, abitudine che causava un odore fortissimo all’interno dei salotti, dove le persone erano solite riunirsi per socializzare.
Non immaginate atmosfere soavi e attraenti però: la reggia di Versailles, nonostante la magnificenza, era tutt’altro che pulita e i suoi ospiti non si lavavano praticamente mai, il che, unito alla mescolanza di profumi e colonie di varia formulazione e provenienza, contribuiva non poco a rendere l’aria irrespirabile (Foto da: slantmagazine.com).
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Ciao…Maria Antonietta era particolarmente affezionata ad una fragranza particolare?…….provvedeva Lei stessa alla scelta dei profumi?
Maria Antonietta aveva il suo profumiere di fiducia, Monsieur Fargeon, al quale ordinava profumi esclusivi per il corpo, per gli ambienti e anche creme e lozioni di bellezza.