Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

idem con patate

Patate

Tutti, di tanto in tanto, usiamo l’espressione “idem con patate” per indicare, in maniera scherzosa, che una cosa è esattamente uguale ad un’altra.

Può significare che non ci sono differenze significative oppure che la ripetizione è semplicemente inutile.

Si tratta di una locuzione molto diffusa e di uso comune, ma sapete qual è la sua origine?

Come quasi sempre accade, bisogna guardare alla storia, in tal caso davvero recente.

Ecco la spiegazione.

L’origine ottocentesca dell’espressione “idem con patate”

L’origine del detto “idem con patate” affonda le proprie radici nel modo di servire a tavola nelle trattorie di metà ‘800 circa.

In questi locali infatti, esattamente come avviene anche oggi (smartphone e tecnologia digitale a parte!), sui tavoli apparecchiati si potevano trovare menù cartacei con sopra scritte le pietanze del giorno fra cui scegliere cosa mangiare.

Quasi sempre, per i secondi, onde evitare di ripetere più volte, in ogni riga, il nome dei piatti principali, si preferiva usare il termine “idem” (uguale) seguito dal nome del contorno.

Il più apprezzato dei quali, pare, era costituito dalle patate.

Da oltre un secolo e mezzo pertanto, la frase “idem con patate” è entrata a far parte del linguaggio corrente per indicare, in sostanza, “la solita minestra!” (Foto da: gamberorosso.it).

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About the Author: Maria Paola Macioci