Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Alla ricerca di piatti tipici della gastronomia italiana che vantano una lunga storia, mi sono imbattuta in una zuppa ceci e castagne che ha tutta l’aria di essere buonissima, oltre che molto facile da preparare.
Perfetta quando le temperature scendono, naturale e sana, fa parte del Liber de Coquina, un anonimo e famoso ricettario della corte angioina a Napoli.
Ci troviamo dunque, in pieno Medioevo (fra il XIII e il XIV secolo).
Zuppa ceci e castagne: ricetta originaria
In questo paragrafo riporto, testualmente, la ricetta antica:
“Cicera: accipe cicera ut prius distemperata cum lexiuio acqua calda et, ab eodem abluta lavata, decoque cuoci cum pipere et herbis odoriferis. Que, cum cocta fuerint, pone partem in mortario ad pistandum, ut sint spissa condensata. Item repone in brodiosuo et potes ponere castaneas a cortice corteccia mondatas et radices petrosillorum si uis”.
Spiegazione, ingredienti e procedimento
Se volete preparare la zuppa ceci e castagne, vi sarà certamente più comodo seguire le istruzioni riportate in italiano corrente a questo link: https://blog.giallozafferano.it/dalfuocoaifornelli/ceci-e-castagne-fine-xiii-secolo/.
Troverete gli ingredienti e il procedimento da seguire per preparare questa e tante altre pietanze, alcune delle quali davvero molto antiche.
Un sito interessante, divertente e ben scritto che consiglio agli appassionati di cucina in genere e, in particolare, agli amanti della cucina storica (Foto da: laurazambruno.com).
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