Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Benvenuti in un viaggio attraverso le epoche, alla scoperta di una storia che affonda le sue radici nel passato, ma che oggi si manifesta come una realtà rilevante.
Sulle pagine di Pillole di Storia, ci immergiamo nel racconto affascinante del percorso epico delle celle fotovoltaiche, un percorso che collega il genio dell’antichità alla scienza moderna e alla sostenibilità ambientale.
L’Antica Interazione con il Sole
L’energia solare non è una scoperta recente.
Nelle pagine più remote della storia, nel 7° secolo a.C., le prime tracce di utilizzo dell’energia solare affiorano.
Greci e Romani, nel 3° secolo a.C., incanalavano la potenza del sole attraverso “specchi ardenti” per accendere torce in cerimonie religiose, sfruttando i raggi solari in una coreografia di luce e fuoco.
Il genio di Archimede, nel 2° secolo a.C., emerge nella storia con l’uso astuto di ottone riflettente per incendiare navi romane a Siracusa.
Le “stanze solari” nel 6° secolo d.C. diventano comuni, mentre il Codice di Giustiniano introduce i “diritti al sole” per garantire a ciascuno l’accesso individuale alla benefica luce solare.
Horace-Benedict de Saussure e il Primo Collettore Solare (1767)
Il nostro viaggio ci conduce al 1767, quando lo scienziato svizzero Horace-Benedict de Saussure progetta il primo “collettore solare“.
Questo dispositivo pionieristico utilizzava un’inedita struttura con strati di vetro per magnificare il calore solare, raggiungendo temperature superiori a 230 gradi Fahrenheit.
Un capitolo epocale inizia a scriversi.
La Scoperta dell’Effetto Fotovoltaico (1839) e Oltre
Nel 1839, il giovane scienziato francese Edmund Bacquerel scoprì l’effetto fotovoltaico, un progresso fondamentale.
Successivamente, nel 1879, Charles Fritts realizzò la prima cella fotovoltaica a stato solido, sebbene con efficienza ancora limitata al 1%.
Da qui inizia una corsa verso l’aumento dell’efficienza, con contributi significativi da parte di Aleksandr Stoletov, Heinrich Hertz e Albert Einstein, che nel 1905 pubblica un articolo rivoluzionario sull’effetto fotoelettrico.
Dalla Guerra al Cielo: Le Celle Fotovoltaiche Negli Anni ’50 e ’60
La metà del XX secolo vide una trasformazione cruciale.
Nel 1954, Bell Laboratories sviluppò la prima cella fotovoltaica pratica, segnando un punto di svolta.
Le celle fotovoltaiche diventarono un pilastro affidabile nell’alimentare satelliti in orbita, dimostrando la loro utilità nello spazio.
Celle Fotovoltaiche: Efficienza e Viabilità Commerciale (Anni ’70)
Gli anni ’70 portarono con sé una significativa riduzione dei costi, rendendo le celle fotovoltaiche sempre più commercialmente competitive.
Questo periodo segnò un cambiamento cruciale, aprendo la strada a una diffusione più ampia dell’energia solare, specialmente in luoghi remoti non serviti dalle tradizionali reti elettriche.
In conclusione, il nostro viaggio attraverso la storia delle celle fotovoltaiche rivela l’incessante avanzamento dell’innovazione e della sostenibilità.
Dai primi passi nell’antichità al presente, queste tecnologie solari ci guidano in un futuro luminoso, dove la scienza e la sostenibilità convergono per illuminare il cammino verso una terra più verde.
Attualmente, i terreni fotovoltaici si presentano come una delle espressioni più concrete di questo progresso, gradualmente soppiantando gli impianti a gas e contribuendo alla trasformazione del nostro paesaggio energetico verso fonti più pulite ed efficienti. Fonte: https://affittaterrenogreen.com/wp/ Foto da: ediltecnico.it e blog.unioneprofessionisti.com).
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