La credenza popolare secondo la quale “passare sotto la scala porta male” deriva, probabilmente, dal Medioevo

Perché si dice che passare sotto la scala porta male?

Come ogni altra credenza popolare, anche questa, diffusa un po’ in tutto il mondo seppure con diversificazioni e dettagli propri da una popolazione all’altra, ha un’origine antica.

In realtà le ipotesi a riguardo sono molteplici, ma ce n’è una che trova maggior seguito tra gli studiosi.

Si ritiene che l’espressione derivi da una consuetudine medievale, almeno per quanto riguarda l’Occidente.

Dal Medioevo ad oggi: ecco perché si dice che passare sotto la scala porta male

In epoca medievale gli assalti ai castelli erano praticamente all’ordine del giorno.

Per penetrare all’interno di queste strutture tenacemente sorvegliate e difese, si utilizzavano lunghe scale attraverso le quali si saliva e si cercava di entrare all’interno.

Affinché ciò fosse possibile ovviamente, era indispensabile che alcuni uomini restassero a terra per tenere la scala ben salda al pavimento.

Ed ecco dove si trovava il pericolo: chi restava in quella posizione era maggiormente esposto al lancio di liquidi bollenti (spesso si trattava di olio) da parte degli assediati.

Si trattava pertanto di un compito ingrato, alquanto difficile da portare a termine senza subire conseguenze e da esso deriva la superstizione che tutti, ancora oggi, conosciamo (Foto da: notizie24h.it).