Cortina di ferro: il muro di Berlino dette inizio alla cosiddetta Guerra Fredda

Sapete cosa significa la locuzione “cortina di ferro”?

Anche se l’origine dell’espressione non è nota, sappiamo chi è stato a renderla celebre e in quale occasione: il Primo Ministro britannico Winston Churchill in un discorso tenuto in Missouri, Stati Uniti, nel 1946.

Fu allora che il politico disse che una cortina di ferro era calata fra Stettino, nel Mar Baltico, e Trieste, sull’Adriatico.

In tal modo voleva indicare la divisione sia territoriale che ideologica fra l’Europa dell’Est e quella dell’Ovest.

Cortina di ferro: la lungimiranza di Churchill

Lungimirante ed acuto come solo i grandi statisti sanno essere, Winston Churchill aveva pronunciato parole che, di lì a qualche decennio, si sarebbero rivelate profetiche.

Nel 1961 infatti, quella che fino ad allora era stata solo una visione politica, si trasformò in qualcosa di tangibile, ovvero un lungo muro di cemento con tanto di filo spinato, torrette di guardia e campi minati.

I soldati della Repubblica Democratica Tedesca avevano innalzato il muro di Berlino che, nei successivi 25 anni, avrebbe anche materialmente diviso i Paesi Occidentali protetti dal “cappello” della Nato, dai Paesi dell’Est, appartenenti al Patto di Varsavia.

Quell’evento segnò l’inizio della Guerra Fredda.

Si dovrà attendere la fine del 1989 per veder crollare a colpi di martello, rabbia e desiderio di libertà, quel tristissimo muro (Foto da: istockphoto).