Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Per iniziare a parlare della storia del gioco d’azzardo in Italia, bisogna obbligatoriamente fare un passo indietro.
Un passo che trova strada non in un passato così recente, in quanto bisogna tornare all’epoca degli antichi romani.
Pochi conoscono quale sia stato il loro vero interesse verso il gioco, perché il gioco d’azzardo in Italia affonda le sue radici proprio nell’Antico Impero Romano.
È noto come, ad esempio, i romani si divertissero ad un gioco simile al moderno backgammon, chiamato Ludus duodecim scriptorum.
Di strada se ne è fatta sin da allora e di cose ne sono cambiate in quantità esorbitante, ma una cosa è certa: gli italiani hanno mantenuto il loro interesse per il gioco, così come un tempo.
Al giorno d’oggi grazie agli sviluppi tecnologici, giocare è diventato qualcosa alla portata di tutti.
Chi ama il divertimento del gioco d’azzardo può infatti trovare l’opportunità di divertirsi in maniera semplice ed immediata.
L’evoluzione dei casinò in Italia ha portato infatti al gioco digitale, che permette di divertirsi semplicemente dal proprio dispositivo in qualsiasi momento (oltre che da qualsiasi posto) lo si desideri.
Spesse volte i casinò online mettono anche a disposizione bonus interessanti con cui poter giocare liberamente, senza bisogno di mettere mano alle proprie tasche, ciò fa di questo settore un ambiente molto apprezzato da tantissimi appassionati.
Di più sulla storia del gioco d’azzardo in Italia
Il gioco d’azzardo in Italia è più antico del Vaticano, il che dimostra quanto a lungo esso sia stato fiorente nel Paese.
L’esistenza del Vaticano è da datarsi attorno al IV secolo, più precisamente quando fu messa in piedi la basilica sopra la tomba di San Pietro.
Allora i legionari romani amavano passare il loro tempo libero dalle battaglie con un gioco che oggi conosciamo come baccarat.
Si sa che questo sia stato uno dei passatempi preferiti anche dei civili.
Anche in seguito all’Antico Romano Impero, il gioco d’azzardo sopravvisse fino ai giorni d’oggi.
Si sa, ad esempio, come il gioco dei dadi fosse ben noto e praticato da tutti; se si parlasse poi di Lotto, nessuno probabilmente penserebbe che le sue radici siano così vecchie.
Ebbene, la sua nascita è da datarsi attorno al XVI secolo, con l’appellativo di Lo Giuoco del Lotto D’Italia.
Esso era una sorta di predecessore del bingo così come noi tutti lo conosciamo.
Il passato più recente
È solo nel XVII secolo che si inizia a sentir parlare di gioco d’azzardo attuato con soldi veri.
Il primo casinò dove si iniziò a giocare con questa modalità era quello di Venezia, chiamato Il Ridotto e situato all’interno del Palazzo Dandolo che è possibile osservare in uno dei tour della città più belli.
È proprio al suo interno che i frequentatori di teatro amavano fermarsi per rinfrescarsi duranti gli intervalli fra gli spettacoli.
E così, un po’ per caso, iniziò quest’attività che sembrava tanto allettare l’interesse dei visitatori.
Vista la popolarità sempre crescente, durante il carnevale primaverile del 1638 si inaugurò la prima vera e propria casa da gioco legale d’Italia (Foto da: betpassion.it e italia-news.it).
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