Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

beatrice portinari

Dante e Beatrice in un dipinto

Era davvero Beatrice Portinari la donna amata da Dante?

E poi: è esistita veramente oppure no?

Anche se ci è impossibile non accostarla immediatamente al nome e all’opera del Sommo Poeta, di cui fu l’unica ed insostituibile musa, ancora oggi la figura di questa ragazza del Medioevo che ispirò la Vita Nova e la Divina Commedia, resta avvolta nel mistero.

L’identificazione della donna che guidò Dante alla scoperta del Paradiso nella figlia del banchiere fiorentino Folco Portinari e della moglie Cilia Di Gherardo Caponsacchi, si deve a Giovanni Boccaccio.

La famiglia della giovane abitava non distante dagli Alighieri, ai quali era vicina anche per ideali politici.

Sempre stando a quanto asserito dall’autore del Decamerone, Beatrice Portinari era sposata con Simone Dei Bardi, appartenente ad un illustre casato fiorentino.

La giovane morì poco più che ventenne, probabilmente di parto.

Tuttavia il coro degli esperti in merito non è unanime; qualcuno non considera esatta tale identificazione, mentre per altri, addirittura, Beatrice non sarebbe mai neanche esistita.

Eppure, e su ciò non ci sono dubbi, questa eterea, perfetta ed idealizzata figura femminile, costituì il centro dell’immaginario artistico e poetico di Dante.

PS: prometto di cercare altre informazioni su Beatrice Portinari e, nel caso riuscissi a trovare qualcosa di interessante, di postarle sul sito (Foto da: periodicodaily.com).

Leave A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi questo post, scegli il social che preferisci!

About the Author: Maria Paola Macioci