Gli “amanti di Modena”

Nel 2009, in una necropoli modenese di epoca tardo-antica (IV-VI secolo), furono rinvenuti, in un’unica tomba, due corpi stretti mano nella mano, subito ribattezzati gli “amanti di Modena”.

Si dava per scontato che fossero un uomo e una donna, invece non è così.

I risultati di una sofisticata analisi sullo smalto dei denti infatti, hanno evidenziato che, in realtà, si tratta di due maschi.

Il test serve a stabilire il sesso di un individuo e non può sbagliare.

Ad oggi non sono note sepolture simili a questa.

Quale potrebbe essere la spiegazione?

E’ molto improbabile, sebbene non possa essere del tutto escluso, che ci si trovi di fronte a due omosessuali dichiarati, poiché difficilmente all’epoca il valore del loro legame sarebbe stato riconosciuto al punto da inumarli insieme.

Potrebbe trattarsi di parenti stretti, fratelli o cugini, anche perché le età sono simili o, ancora, di soldati morti insieme in battaglia.

A suffragare quest’ultima ipotesi, il fatto che la necropoli in questione sia quasi certamente un cimitero di guerra.

Allo stato attuale delle conoscenze gli amanti di Modena restano un mistero.

Chissà che a breve non se ne possa sapere di più.

Se volete maggiori informazioni cliccate qui: https://www.ilmessaggero.it/social/amanti_modena_uomini_coppia_sepolta-4727827.html (Foto da: http://www.treccani.it/magazine/atlante/scienze/Gli_amanti_di_Modena_sono_due_uomini.html).