Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Nerone non amò e sposò soltanto donne (vedi https://www.pilloledistoria.it//7169/storia-antica/statilia-messalina-la-moglie-meno-conosciuta-di-nerone).
L’imperatore era capace di slanci amorosi impetuosi e, a volte, anche spregiudicati, persino in una cultura di costumi liberi come era quella romana.
In particolare, il bizzarro monarca perse la testa per due uomini.
Il primo fu il giovane evirato Sporo, i cui lineamenti delicati e femminei gli ricordavano la moglie Poppea, da poco deceduta per sua stessa mano (vedi https://www.pilloledistoria.it//4026/storia-antica/poppea-sabina-bellissima-terribile-moglie-nerone).
Nerone si convinse che il ragazzo fosse la reincarnazione della defunta consorte e durante il viaggio in Grecia lo sposò.
Probabilmente si trattò di un sentimento reciproco e sincero, poiché Sporo rimase vicino all’amato anche nei momenti più difficili, gli stessi in cui tutti gli altri lo abbandonarono, fino alla tragica scomparsa.
Nel corso della sua vita Nerone si innamorò anche di Pitagora, un liberto che le fonti descrivono bellissimo.
Anche questa fu una storia seria sfociata in matrimonio, solo che stavolta l’Imperatore preferì vestire i panni di moglie.
Le nozze vennero celebrate con grande sfarzo ed un sontuoso banchetto in Campo Marzio durante i Saturnali del 64 d. C. (Foto da: shop.bestsoldiershop.com).
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