Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog

magre

Donne di epoca vittoriana. Essere magre era un imperativo di bellezza al quale non si poteva sfuggire

Ogni periodo storico ha i propri canoni estetici, ma la magrezza, quasi sempre, è un imperativo al quale è difficile sfuggire.

Era così anche per la donna di epoca vittoriana, che doveva mantenersi il più possibile snella anche per potersi permettere di entrare nei rigidi e strettissimi corsetti che la moda di allora prevedeva.

Nell’Inghilterra ottocentesca dunque, quando sul trono del Paese sedeva la grande e mai dimenticata regina Vittoria, la donna ideale era magra, pallida, di aspetto emaciato e quasi esangue.

Di certo non doveva essere facile conformarsi a standard tanto inflessibili e così ci si sottoponeva a regimi alimentari a dir poco deprimenti, con una dieta di base che prevedeva il solo consumo di verdure e pesce bolliti e farina con la muffa.

Non propriamente una goduria, ma utile, evidentemente, a mantenere quella silhouette invidiabile a cui, pare, le signore non erano disposte a rinunciare per nessuna ragione al mondo (Foto da: istockphoto.com).

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About the Author: Maria Paola Macioci