Ringrazio la rivista Vivesani per aver menzionato il mio blog
Anche il panciotto ha una sua storia.
Nella Francia settecentesca la moda maschile, lo sappiamo, era frivola e leziosa quasi quanto quella femminile.
Il capo più civettuolo del guardaroba degli uomini dell’epoca era, per l’appunto, il panciotto, che costituiva anche la parte più “lussuosa” del loro look quotidiano.
Esso veniva confezionato con stoffe pregiate e costose che solo i più abbienti potevano permettersi, come la seta, il velluto, il damasco e il raso.
Inoltre, quasi sempre lo ornavano fregi molto particolari e curati.
Su di esso infatti, si ricamavano con fili d’oro e d’argento motivi talmente sofisticati e fantasiosi da sembrare dipinti, come interi paesaggi o scene di caccia.
Il panciotto, lungo fino alle cosce, era ulteriormente impreziosito da una lunga fila di bottoni d’oro, d’argento e smalto sul davanti, dei quali però, per vezzo, si allacciavano soltanto i primi.
Vedi anche: https://www.pilloledistoria.it//10701/storia-moderna/moda-maschile-del-400-mutande-a-vista (Foto da: geometriefluide.com).
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